In questo articolo vedremo cosa sono esattamente gli appetizzanti e cosa causano alla salute del cane.
Cosa sono gli appetizzanti? Sono additivi utilizzati per la produzione di cibo industriale per animali.
Il cibo in scatola industriale è composto con sostanze a bassissimo costo, di dubbia qualità, e che dunque per poter avere un buon sapore, deve essere “arricchito” da qualcosa di artificiale, gli appetizzanti appunto.
Cosa causano gli appetizzanti. Queste sostanze rendono il cibo più appetitoso agendo però in modo “sleale” a danno degli animali: creano una vera e propria dipendenza e risultano difficilissimi da digerire.
L’appetizzante più diffuso nei cibi industriali è il glutammato monosodico (E621). Si tratta di un esaltatore di sapidità tutt’altro che sano.
Viene utilizzato anche nei cibi per gli esseri umani (fast food, precotti ecc.). Il glutammato monosodico andrebbe ingerito in dosi minime e nella sua forma naturale in quanto è presente nella carne e nelle verdure.
Questo comporta da un lato il rifiuto del cane per qualsiasi altro cibo, dall’altro un costante senso di appesantimento e pigrizia. Molti padroni di cani hanno lamentato un rifiuto per i cibi naturali, si tratta di un’assuefazione in atto nel proprio cane: i cibi naturali risultano meno buoni perché non presentano quegli additivi chimici dai quali è doveroso disintossicarsi.
Oltre alle difficoltà digestive e all’inattività, gli appetizzanti possono causare cistiti, micosi intestinali, calcoli e dermatiti con conseguente perdita di pelo.
Il cibo industriale è composto anche di conservanti e coloranti che assieme agli appetizzanti formano un composto poco sano e pericoloso per la salute del cane.
Conservanti. I due conservanti (antiossidanti) più “famosi” e additivi potenzialmente pericolosi sono il butilidrossianisolo e il butilidrossitoluolo (BHT e BHA). Questi dovrebbero essere ben indicati in etichetta, ma dato che sono antiossidanti si può omettere l’indicazione precisa.
Queste due sostanze sono state dichiarate dalla IARC come potenzialmente cancerogene addirittura nel 1987, ma in UE sono ancora legali.
Il cibo naturale fa bene. Come detto in precedenza, il cibo naturale non risulta meno buono perché è meno appetibile per il cane: si tratta di una vera e propria assuefazione da appetizzanti presente nel corpo del cane.
Bisogna disabituare il cane, per almeno un mese, sostenendolo in questa fase di passaggio delicata, introducendo cibo sano senza conservanti al posto di quello scadente. Meglio se decidete di passare all’alimentazione casalinga.
I primi giorni sembrerà sempre affamato e insoddisfatto, ma bisogna continuare, avendo molta pazienza e determinazione.
Dopo alcune settimane il corpo del cane si sarà ripulito e tornerà a godere dei veri sapori di cibi sani che lo aiuteranno a vivere meglio e più a lungo.
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